• Una consonante pop

    Talvolta i particolari sono trascurabili: un bel ragazzo con un naso sproporzionato, per esempio, può essere comunque sexy. In altri casi invece sono fondamentali: provate a mettere in una pietanza un cucchiaino di zucchero, anziché uno di sale, e poi ditemi cosa ne pensate. Non sono qui però per parlare né di cucina, né di Read more

  • Quando si chiude una porta…

    C’è una serie animata che si chiama “Magic Knight Rayearth”. A citarlo così probabilmente reagirete dicendo che non sapete di che stia parlando, ma di sicuro siete tutti al corrente di quel motivetto che fa “Una porta socchiusa ai confine del sole che può aprirsi soltanto con un soffio d’amoreeee…”. O almeno, i miei coetanei Read more

  • Perché “a me mi” non si dice

    “A me mi piace la pizza.” Quanto riempie la bocca una frase del genere, sembra quasi di mangiarla, la pizza, mentre la pronunci. Eppure, ricordiamo tutti, le maestre delle elementari di solito hanno una crisi isterica di fronte a frasi simili e ci minacciano, col dito puntato: “A me mi non si dice!” Talvolta alcuni Read more

  • Il potere nelle parole

    Attenzione, questo non è un post di storia, anche se, inavvertitamente o meno, di storia si finisce per parlare sempre. Questo è un pezzo sulle parole e su un uomo che ha scelto quelle giuste e così è diventato imperatore. Vi ho parlato in diverse occasioni del romanissimo Augusto, tanto che forse penserete che nutro Read more

  • Trucchi di magia per salvare la prosa

    Mi piace spesso dire che saper scrivere è un dono degli dei. Non ha a che fare con le altre facoltà mentali, né con gli errori di ortografia. È più una questione di gusto, Pinketts lo chiamava avere “il senso della frase”.  “Il senso della frase è un privilegio poiché, se lo possiedi, permette alla Read more

  • Fiamme nei Coma_Cose

    Quando è il giorno dell’analisi del testo è un guaio per tutta la classe, direbbe il maestro Sperelli. Compaio con un plico di fotocopie e i ragazzi si preparano a leggere, con la stessa allegria di un condannato a morte: “L’albero a cui tendevi | la pargoletta mano, | il verde melograno | da’ bei vermigli fior”. Carducci non mi Read more

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