• Barbari

    Il termine “barbaros” nasce nell’ antica Grecia, un territorio prevalentemente montuoso dove le comunicazioni erano difficili, non solo perché non c’era ancora whatsapp, ma perché i greci, chiusi nella piccola assemblea della polis, si facevano i cazzi propri. E va bene che la ristrettezza dell’ambiente cittadino ha permesso la nascita della democrazia, ma di fatto Read more

  • Maledetto il giorno CHE ti ho incontrato

    Sei alle elementari, stai facendo analisi grammaticale, tra poco la campanella suonerà e tu potrai tornare a casa a guardare Dragonball. Va tutto bene. O almeno è quello che tu credi. Perché, lungo le ciclopiche colonne di parti del discorso da analizzare, spunta un CHE maledetto. Che cos’è il CHE? Bella domanda, spesso senza soluzione. Read more

  • D’Annunzio è fascista (?)

    Quando ero adolescente, D’Annunzio non lo sopportavo. “D’Annunzio è solo un fascista”, così dicevo e dicono in tanti. Certo, lui non era un tipo pacato: potendo scegliere, opterà sempre per gli estremi, come ad esempio aderendo ai Fasci di combattimento. La faccenda però è più complicata. Intanto, allora quasi tutti erano fascisti – e non Read more

  • L’importanza di essere GLI, LE o LORO

    Che la lingua italiana sia un po’ maschilista è un fatto concreto. Non è la sola, per carità, ma ben sappiamo che, a un gruppo nutrito composto da maschi e femmine, ci si rivolge al maschile. “Ragazzi, l’uscita è da quella parte.” Se noi usassimo, con lo stesso gruppo, l’appellativo “ragazze” non cambierebbe nulla nel Read more

  • Il canto di Primo Levi

    Scrivo tre nomi alla lavagna. Non solo perché è il Giorno della Memoria (è stato), ma perché questa lezione è quella a cui sono più legata.   Sì, si parla di Shoah, ma anche di letteratura. Quella è dappertutto. I tre nomi, dicevamo, sono ULISSE, DANTE e PRIMO LEVI. “Cos’hanno in comune questi tre signori?” Read more

  • Per un pugno di “piuttosto che”

    “Potremmo mangiare una pizza, piuttosto che uscire con gli amici, piuttosto che andare al cinema…” No. Vi prego, no. Qual è il problema? Il problema è che spesso questa locuzione congiuntiva (così si chiama nel gergo) viene usata con valore disgiuntivo, per sbaglio, quando non ha nulla di disgiuntivo. Disgiuntivo è una parola difficile per Read more

info@unpopprof.com